Nei comuni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise sono presenti prodotti tipici agroalimentari a denominazione d’origine o indicazione geografica protetta: dal Pecorino di Picinisco, al Fagiolo di Atina alla Carota dell’Altopiano del Fucino.
Una risorsa i mportante per l’attivazione di percorsi di visitazione alternativa, motivati dalla scoperta del territorio, della sua cultura e delle sue tradizioni.
A questo bagaglio endogeno si aggiunge l’importante patrimonio enogastronomico delle altre produzioni protette di livello regionale e provinciale, per un totale di 35 prodotti a denominazione di origine o indicazione geografica protetta attraverso i quali valorizzare i percorsi di visita, proporre percorsi che combinino mix di prodotti turistici (es. natura + enogastronomia, sport + enogastronomia, cultura locale+ enogastronomia + tradizioni, ecc.), o immaginare la costruzione di un vero e proprio prodotto di turismo enogastronomico.
Ciò nonostante la presenza di numerose e diverse produzioni artigianali: metalli, tessuti, legno, paglia e
vimini, pizzi e ricami e strumenti musicali, tutte possibili risorse per una diversificazione legata alla
costruzione di nuovi percorsi di visitazion
e connessi alle risorse produttive artigianali locali, sulle quali
innestare momenti di formazione attiva per uno sviluppo sostenibile del turismo nell’area.
Turismo ecosostenibile nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
- il paesaggio del parco;
- la fauna del parco;
- la flora del parco;
- i prodotti tipici del parco.
- il turismo nel parco;
- certificazione CETS (Carta europea del turismo sostenibile);
- percorsi turistici;
- strutture ricettive.
Guide ed escursioni turistiche nel Parco nazionale d'Abruzzo
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Maggiori info sul turismo sostenibile nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
tratto da LA CARTA DI ROMA E I PARCHI NAZIONALI.