La riserva naturale "Monterano" č situata nel corso medio-alto del fiume Mignone, in un'area compresa fra rilievi collinari dei Monti della Tolfa e l'apparato eruttivo dei Monti Sabatini. La sua estensione č di 900 ha l'ambiente č quello tipico del paesaggio della Tuscia Viterbese, costituito da profondi valloni incisi nelle coltri tufacee legate all'attivitā vulcanica della zona, e da ampi pianori sommitali utilizzati a pascolo.
Nell' area della riserva di Monterano vi sono numerose sorgenti minerali calde e fredde attribuibili ai fenomeni tardomagmatici del Vulcano Sabatino.
Flora.
Querce e aceri, e un ricco sottobosco con agrifoglio e pungitopo in cui fioriscono violette e ciclamini, rappresentano le specie vegetali pių diffuse nella zona.
Fauna.
Il gatto selvatico, la martora e il tasso insieme alle volpi, donnole, cinghiali, istrici e faine sono i principali mammiferi che popolano la riserva naturale di Monterano.
L' avifauna č rappresentata da poiane, nibbi, ghiandaie lungo il corso del Mignone si rinviene il raro e variopinto martin pescatore.
Storia e cultura.
Notevoli le emergenze storico-culturali, con l'abitato di Monterano, abbandonato alla fine del Settecento, che si colloca in suggestiva posizione su di un acrocoro tufaceo; stazioni del neolitico e interessanti necropoli etrusche completano una rapida panoramica su questa suggestiva e importante riserva della Regione Lazio.
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