La riserva naturale del Lago di Vico si sviluppa nell'incantevole scenario dell'apparato vulcanico Cimino ed č situata nella caldera che occupa il settore meridionale del complesso. La superficie č di 3.300 ettari e comprende il recinto craterico che la orla con altitudine media dell'ordine di 900 m s.l.m., il picco centrale di Monte Venere, il lago che ne occupa il fondo a una quota di 507 m s.l.m. L'ambiente puō essere suddiviso in tre settori: il settore ovest/nord-ovest č costituito prevalentemente da boschi naturali, mentre il settore orientale č ricoperto da colture arboree di castagni e noccioli. Il settore occupato dal lago č di notevole interesse per le zone palustri situate lungo le sponde nord-occidentali del medesimo.
Flora.
Le specie vegetali che allignano sui fianchi del recinto calderico e sulle pendici di Monte Venere sono rappresentate da faggi e querce; nel sotto bosco č presente l'agrifoglio. Le tipiche canne palustri si sviluppano lungo le sponde lacustri.
Fauna.
La fauna presenta fra i mammiferi il cinghiale, il tasso, l'istrice, il riccio, la donnola, la volpe e il gatto selvatico. L'avifauna č costituita da anatidi quali il germano reale, l'alzavola, la moretta, il moriglione, il codone e la marzaiola. I rapaci sono presenti con poiane, sparvieri, nibbio bruno, falco pellegrino di palude e lanario. Tra gli ardeidi incontriamo l'airone rosso, quello cenerino e la garzetta. Gli svassi maggiori con le gallinelle d'acqua e le folaghe si possono osservare nelle zone palustri, mentre nei boschi nidificano i picchi rosso maggiore, rosso minore e verde.
Storia e cultura
Un interessante sito preistorico sul Monte Venere e un sito archeologico, posto sulle pendici interne del cratere, sono le maggiori emergenze storico-culturali della Riserva.
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