Con 38.000 ha di territorio protetto il parco regionale naturale dell' Appennino "Monti Simbruini" è attualmente la maggiore area protetta del Lazio. La catena dei Monti Simbruini delimitata a sud-ovest dall'alto corso dell' Aniene, che qui ha le sue sorgenti, è costituita principalmente da elevati rilievi calcarei con vistosi fenomeni di carsismo quali doline, grotte, inghiottitoi e pianori carsici. Le vette più alte della catena superano 2.000 m (Monte Contento 2.014 m e nel gruppo dei monti Cantari Monte Viglio 2.156 m). Notevole il complesso della grotta di Jenne e i pianori che contornano monte Autore.
Vegetazione.
Faggi, querce, tassi, aceri montani e la Gentiana lutea sono le più note e caratteristiche specie vegetali del parco.
Fauna.
La fauna annovera i rari lupi appenninici e gli orsi marcani, assieme ai più comuni istrici, tassi e martore. Fra li uccelli troviamo l'aquila reale, il falco pellegrino e la poiana.
Storia e cultura.
L'area del parco è discretamente antropizzata e le emergenze storico-culturali sono essenzialmente legate ai centri abitati che vi insistono. Di notevole interesse sono i monasteri benedettini di San Benedetto e Santa Scolastica, lo storico centro di Subiaco (che la leggenda vuole essere stata fondata dagli schiavi che furono impiegati per edificare la villa di Nerone), i paesi di Jenne, Trevi nel Lazio e Filettino. Un cenno a parte merita Vallepietra, punto di partenza per le escursioni all'isolato suggestivo Santuario della SS. Trinità, costruito in parrte su ruderi di epoca romana e in parte ricavato nella viva roccia della parete verticale del Colle della Tagliata.
Parco Nazionale d'Abruzzo - Orso Marsicano - Orso Bruno - Lupo - Fauna Protetta - Flora Protetta -